
TEATRO LABORATORIO – CENTRO DI RICERCA E SPERIMENTAZIONE ATTORIALE
Nel laboratorio si esplorano i fondamenti del lavoro dell’attore: la predisposizione necessaria del corpo e dell’anima. Non intendiamo dotare l’attore di un repertorio preordinato di ricette sceniche o fornirgli un bagaglio di “trucchi del mestiere”.
Nel nostro laboratorio ci concentriamo sulla “crescita” dell’attore per portarlo a una ricerca degli strati più intimi del proprio sé rifiutando ogni forma di egotismo o di autocompiacimento, liberando l’identità da tutte quelle introiezioni socioculturali che ingabbiano l’autentica e creativa espressione di se stessi.
Il laboratorio si rivolge ad aspiranti attori con il desiderio di impegnarsi intensamente in un lavoro di ricerca e sperimentazione di sé per poter attivare un autentico processo creativo e quindi espressivo. La tecnica attoriale fondata sui principi di Stanislavskij conduce all’emersione di autentiche emozioni, chiedendo agli attori di re-agire a ciò che accade realmente nel qui e ora, momento per momento, per “vivere veramente in circostanze date”. È l’occasione per esplorare a fondo il significato emozionale dell’opera, abbandonare il senso letterale del testo, per essere guidati dal “sottotesto”. Il nostro è un laboratorio teatrale di sperimentazione e ricerca che si realizza attraverso la collaborazione di tre guide specializzate in tre campi molto vicini ma poche volte sovrapposti:
Alessandra Frabetti: attrice, regista e docente di recitazione. Maria Chiara Giordani: attrice, acting coach e sociologa. Francesco Michele Paolucci: compositore/autore, laureato in psicologia e specializzato nella regolazione delle emozioni e nella ricostruzione dell’identità.
Struttura del percorso:
La didattica si articola nell’apprendimento delle discipline di base (training psicofisico, voce, fonetica, dizione) cui si affiancano le aree di ricerca espressiva (improvvisazione, recitazione) e culturale (analisi testuale, storia del teatro). Il percorso ha come obiettivo quello di affrontare i passaggi della messinscena fino alla presentazione del lavoro.
Quest’anno è dedicato allo studio e alla messinscena di Ivanov, una delle prime opere drammaturgiche di Anton Cechov. La scelta di questo autore e dei suoi personaggi, che vivono situazioni emotive ricche e spesso contraddittorie, indefinibili sul piano del genere letterario, perché densi di vita vissuta, lasciano ampio spazio a un lavoro emozionale sull’opera per una ricerca della verità scenica.
Lavoro sull’opera:
· training psicofisico
· fonetica e dizione
· analisi del testo
· struttura del conflitto
· improvvisazione
· creazione e caratterizzazione del personaggio
· nucleo e dinamica delle scene
· messinscena
Durata: novembre/maggio
Frequenza: appuntamenti settimanali + messa in scena per un totale di più di 100 ore
dal 7 Novembre tutti i mercoledì dalle ore 20.30 alle 23.00 fino a mercoledì 19 dicembre,
dal 9 gennaio sempre i mercoledì dalle ore 20.00 alle 23.00 fino a mercoledì 23 gennaio,
dal 28 gennaio tutti i lunedì dalle 20.00 alle 23.00 fino alla messinscena a Maggio in data da destinarsi.
La Maestra Alessandra Frabetti che ci raggiunge da Genova si riserva la possibilità di variare alcune date per impegni artistici nazionali e internazionali.
Costo:
3 quote da 340 euro: I quota all’iscrizione, II quota 30 gennaio, III quota 27 marzo.
Per completare la formazione ai partecipanti viene offerta la possibilità di integrare il percorso didattico con molteplici esperienze che permettano di sviluppare e approfondire ulteriori aspetti del lavoro attoriale, confrontandosi con il lavoro e la ricerca di altri professionisti.
I partecipanti potranno iscriversi a tutti i workshop, master class e seminari dell’Ass.ne Connessioni usufruendo di una riduzione del 20%.
Iscrizioni:
· Le iscrizioni sono su colloquio fino ad esaurimento posti
· Per info e iscrizioni telefonare al 3476894066 oppure 3341966636
Luogo:
Il corso si terrà presso la sala “Spirito libero” in via Palazza, 9 Russi (RA)
Aggiornamenti:
www.connessioni.org – www.facebook.com/teatrolaboratorio/
*un progetto di CONNESSIONI ass. culturale con il Patrocinio dei Comuni di Ravenna e di Russi